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LA FESTA DE NOANTRI

Da sabato 16 a lunedì 25 luglio, si è svolta a Roma la Festa de’ Noantri il tradizionale evento che ogni estate colora le vie di Trastevere e che, da decenni, coinvolge cittadini romani e turisti. La Festa de’ Noantri è uno degli appuntamenti più attesi, soprattutto dai trasteverini che alla festa aggiunsero l’appellativo di noi altri, segnando la loro appartenenza a quella Roma oltre il Tevere fisicamente e caratterialmente distinta dal resto della città. Centro e fulcro della festa sono i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, la cui devozione risale a 500 anni fa. Nel 1505 infatti alcuni pescatori trovarono, al largo della foce del Tevere, una cassa galleggiante con la statua lignea della Vergine e la portarono risalendo il fiume (da cui deriva il nome di Madonna Fiumarola) fino alla Chiesa di S. Crisogono a Trastevere. Ancora oggi, durante la festa, l’effigie della Vergine viene portata in processione sia per le strade del rione che in barca lungo il Tevere. La statua lascia la sua dimora solo una volta all’anno il primo sabato dopo la festa della Beata Vergine del Monte Carmelo che si celebra il 16 luglio. Quest’anno il tradizionale peregrinare della statua della Madonna del Carmine si è svolto proprio nel giorno in cui la Chiesa fa memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo. Centinaia di romani e turisti hanno atteso l’uscita del simulacro dalla chiesa di Sant’Agata, “salutata” dalla fanfara della polizia di Stato, da lunghi applausi e dal lancio di coriandoli dorati e argentati. Innalzata e sorretta da una ventina di confratelli del Carmine, è stata portata in processione per le vie di Trastevere accompagnata dalla banda musicale della polizia municipale di Roma. La processione ha percorso circa due chilometri nel cuore di Trastevere fermandosi anche davanti alla caserma “La Marmora” di via Anicia dove come da tradizione centenaria i bersaglieri della Sezione di Roma Capitale, insieme alla fanfara “Nulli Secundus”, hanno reso omaggio alla Madonna del Carmine.